A.C. Nanna Shock - P.A. La Querce 9 - 1

LA STORIA DELLA PARTITA
Le premesse per far bene c’erano, il mister aveva rilasciato una dichiarazione prepartita molto convincente, eppure è stata una partita giocata a ritmo di gioco blando, non di certo come contro le “big”, forse una delle partite meno belle che la squadra ci ha regalato quest’anno.
Nerini decide di concedere un turno di riposo a Fattori mentre Fantozzi non ce la fa a recuperare e resta tra gli indisponibili.
Formazione iniziale che vede tra i pali Rapicetta, sulla linea difensiva Biagi e Camuso (con quest’ultimo che porta la fascia da capitano, premiato per il comportamento a favore della squadra), a mistare il gioco Sturli e di punta si rivede Astrini; in panchina Bucci e Rotondo.
Partono molto bene gli ospiti che si portano in vantaggio dopo 3 minuti con un bel diagonale dalla sinistra, con il pallone che si insacca in rete, inutile il tentativo di Rapicetta, che sfiora solamente.
Nanna Shock che prova a scuotersi con Astrini prima, e Sturli dopo cercando di portare il risultato in parità. Ottima la giocata di Sturli che evita in dribbling due avversari ma spara fuori. Nerini chiama il time-out: dentro Bucci e Rotondo, fuori Astrini e Biagi, e qui va detto che un po’ la partita cambia. Assist di Rotondo per Camuso che segna e si ripete pochi minuti dopo. Ottima la prova di Camuso sia in fase difensiva che offensiva. Si scatena la squadra che si ricorda come far girare il pallone, tanto che Astrini sigla 4 gol, Bucci sale dalla difesa segnando il suo nome sul tabellino marcatori e Rotondo sigla una doppietta. Grande prova di Sturli, che anche se senza gol, corona la partita con buone giocate degne dei suoi piedi, e di Biagi che carbura in ritardo ma alla fine è ancora a pressare e ad anticipare gli avversari, sfiorando il gol in almeno 4 occasioni. Va detto anche che la squadra avversaria non si è mai arresa e ha sempre lottato fino al triplice fischio, complimenti dunque!!!!Buon arbitraggio di partita da parte del direttore di gara. Abbastabza tifosi presenti all'incontro.

DALL’INVIATO TROMBINO